Cos'è

La Legionella è un batterio ubiquitario che vive e si moltiplica in presenza di acqua e umidità e che trova ambienti favorevoli in impianti idrici, di condizionamento e simili, soprattutto in condizioni di ristagno d’acqua e scarsa manutenzione. Tra le numerose specie esistenti di questo batterio, quelle riconosciute patogene sono circa 20, ma la quasi totalità dei casi di malattia (circa il 90%) è dovuta alla specie pneumophila, in particolare al Sierogruppo 1 che è responsabile a sua volta dell’80% dei casi. La Legionella causa

  1. la Febbre di Pontiac, una malattia  non grave che provoca sintomi generici, per lo più febbre tosse e talvolta diarrea.
  2. la Malattia del Legionario, una Polmonite che può avere conseguenze gravi in persone con il sistema immunitario depresso per precedenti problemi di salute. Si stima che in queste persone la mortalità possa raggiungere anche il 20%, raggiungendo percentuali molto più alte (anche l’80%) in persone ospedalizzate e in relazione alla gravità delle cause del ricovero.

L’infezione avviene tramite l’inalazione di Legionella contenute nell’aerosol che si può produrre in svariate occasioni, più frequentemente docce, rubinetti, condizionatori, torri di raffreddamento. A causa dell’ubiquità del batterio e delle occasioni  di infezione, le attività di prevenzione e controllo sono complesse e richiedono la partecipazione di numerose competenze e professionalità: sanitari pubblici, personale sanitario specializzato nel controllo del rischio infettivo, impiantisti, esperti del controllo ambientale, laboratoristi ecc. (torna all'indice)  

L’attività

La polmonite (malattia del legionario) è la forma più grave di malattia provocata dalla Legionella, un agente ubiquitario che vive e si moltiplica in presenza di acqua e umidità e che trova ambienti favorevoli in impianti idrici, di condizionamento e simili, soprattutto in condizioni di ristagno d’acqua e scarsa manutenzione. Le persone a maggior rischio di contrarre la malattia, sono soprattutto quelle con gravi forme di immunodepressione o soppressione (trapiantati, immunodepressi, con malattie oncoematologiche) e comunque con patologie cronico degenerative. Un ulteriore fattore di rischio è costituito dall’età avanzata. A causa di queste caratteristiche, le attività di sorveglianza e prevenzione sono complesse, coinvolgono numerosi attori e pongono particolare attenzione alle strutture ricettive quali alberghi e terme e alle strutture sanitarie per le quali sono state emanate nel 2008 specifiche Raccomandazioni regionali. Le attività di sorveglianza della Polmonite da Legionella integrano i sistemi nazionali di notifica di malattia infettiva e di sorveglianza speciale, che seguono flussi informativi che dai medici e direzioni ospedaliere giungono ai SIMI dei SISP e da questi al SeREMI che trasmette a sua volta agli organi centrali. Affiancato a questi sistemi, è inoltre attivo uno specifico sistema di sorveglianza internazionale (EWGLI) che si occupa dello scambio informativo tra Paesi europei sui casi di malattia in persone che hanno soggiornato in alberghi e strutture ricettive di nazioni diverse da quella di residenza. Per ogni segnalazione ricevuta di caso di Polmonite da Legionella, i SIMI dei Dipartimenti di Sanità Pubblica regionali svolgono una indagine epidemiologica al fine di individuare se il caso è di origine comunitaria, collegato al domicilio, al luogo lavorativo del paziente o ad un viaggio, oppure correlato all’assistenza. Sono ricercate la fonte dell’infezione e la presenza di altri casi correlati. L’indagine epidemiologica prosegue con l’indagine ambientale svolta da ARPA, che prevede la ricerca del batterio e sua tipizzazione. I risultati delleindagini sono utilizzati per l’attuazione delle successive attività di bonifica e prevenzione. In presenza di casi di Polmonite da Legionella e di contaminazioni ambientali in strutture alberghiere, le procedure internazionali EWGLI prevedono protocolli specifici di abbattimento del rischio e di verifica per la valutazione degli interventi attuati. Presso gli ospedali le strutture dedicate al Rischio Infettivo, e le Direzioni Sanitarie e Mediche per le strutture sanitarie in genere, oltre ad intervenire in presenza di un caso – coordinandosi con la Sanità Pubblica e l’ARPA – intervengono nelle specifiche attività di sorveglianza, controllo e monitoraggio. Tali attività prevedono ulteriori indagini ambientali per il monitoraggio per la valutazione del rischio della struttura e delle misure di prevenzione attuate. Le attività di sorveglianza e prevenzione della Polmonite da Legionella svolte presso le strutture sanitarie sono inoltre parte delle attività di programmazione svolte dalla Commissione regionale per la prevenzione e il controllo delle infezioni nosocomiali.

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